Gli elfi monelli sono diventati famosi anche in Italia. Durante le feste natalizie sempre più famiglie decidono di adottare un piccolo aiutante di Babbo Natale che avrà il compito di controllare chi fa il bravo e chi no, di imparare tante cose nuove dai piccoli amici umani e di fare tanti scherzi divertenti.
E voi la conoscete la tradizione di Elf on the shelf?
“The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition”…la conosci già?
Si tratta di una tradizione partita dall’America, ma che ormai ha preso piede anche in Europa e in Italia.
Tutto ha origine da “The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition”, un libro scritto nel 2004 dalle autrici Carol Aebersold e Chanda Bell; il libro racconta una storia a tema natalizio, scritta in rima, che spiega chi sia Babbo Natale, ma soprattutto racconta dei suoi fidati elfi aiutanti che fanno visita ai bambini a partire dal giorno del Ringraziamento fino alla vigilia di Natale per “controllare” e riferire tutto a Babbo Natale.
I piccoli aiutanti di Babbo Natale…
Il primo passo da fare una volta adottato l’elfo è dargli un nome…. perchè attenzione senza nome l’elfo non acquista i suoi poteri magici e non fa nulla!! E poi procuratevi una porticina (fatta da voi o acquistata non importa) ma è importante averla perché sarà l’unico punto di passaggio per il Polo Nord.
Il compito del piccolo aiutante di Babbo Natale è controllare come si comportano i bambini per poi riferirlo al grande capo Babbo Natale. Da questo dipenderà l’arrivo dei regali!
Ogni giorno l’elfo si nasconde in un punto differente della casa e al risveglio i bambini devono scovare il suo nascondiglio stando attenti a tutti i dispetti e gli scherzetti che farà (e l’elfo è mooolto dispettoso!!) ma, regola molto importante, è vietato toccarlo, perchè altrimenti l’elfo rischia di perdere i suoi poteri. Solo gli adulti possono farlo, ma esclusivamente se muniti di un paio di guanti speciali…liberate la fantasia!
Durante il giorno l’elfo resta immobile e osserva come si comportano gli abitanti della casa, che possono confidarsi con lui e raccontargli i loro desideri…Si! anche voi adulti potete parlare con l’elfo quando i bambini sono a scuola!!
La notte invece quando tutti dormono, il piccolo elfo fa un lungo viaggio fino al polo nord attraverso la porticina magica, per fare un resoconto della giornata a Babbo Natale….attenti perché non si perde nemmeno un dettaglio ;)!
L’elfo in America è solito arrivare nelle case il giorno del ringraziamento, mentre in Italia solitamente arriva l’1 o l’8 dicembre e va via alla vigilia di Natale, per poi tornare l’anno successivo.
Il 24 dicembre, e solo il 24, ai bambini è concesso di toccare l’elfo per abbracciarlo e salutarlo.
La mattina di Natale l’elfo lascerà una letterina per salutare i suoi piccoli amici e dargli appuntamento all’anno successivo, si spera assieme a tanti regali portati da Babbo Natale.
Il libro tutto italiano
In Italia, anche se il libro non è mai stato tradotto nella nostra lingua, da diversi anni gli elfi hanno cominciato a far capolino, con mamme, papà e bambini che si divertono ad ospitare in casa la tradizione… con grande fantasia! Uno dei più famosi adattamenti è un libro che ha cambiato un po’ le regole svestendosi della rigidità della versione americana e offrendo maggiore libertà d’azione ai protagonisti.
Il libro in questione è “Che la magia abbia inizio:…Attenzione elfo in arrivo!“ di Martina Caterino e Monica Pezzoli. Il testo, così come l’originale americano, prepara i bambini all’arrivo dell’elfo, descrivendo le semplici regole del gioco.
Come potete immaginare i bambini vivono questo “gioco dell’attesa” come un modo unico per aspettare il Natale con un pizzico di magia in più, inoltre (che non guasta…) sapere di essere osservati dall’aiutante di Babbo Natale, li sprona a comportarsi bene durante il giorno (almeno durante il periodo prenatalizio! accontentiamoci!!).
Come realizzare il proprio #ElfOnTheShelf
Il vero protagonista è chiaramente l’elfo, ma mi raccomando, non sceglietelo insieme ai bambini perché per loro non è solo un pupazzo, ma un vero e proprio elfo mandato da Babbo Natale!!
Potete scegliere quello che più vi piace… l’unico limite è la fantasia!
Serve poi una porta magica degli elfi, da posizionare in un punto qualsiasi della casa, ma ben visibile ai bimbi! Potete acquistarla oppure con un pizzico di fantasia potrete crearla voi stesse!
Da noi l’Elf on the Shelf inizia qualche giorno prima, quest’anno il 27 novembre con l’arrivo della lettera di apprendistato elfico in cui si chiede ai bimbi se vogliono ospitare un elfo per il periodo natalizio e in caso di risposta affermativa dovranno preparare la porticina magica che permetterà all’elfo di raggiungere la loro casa e soprattutto dovranno scegliere il nome dell’elfo, fase importantissima, perchè sarà proprio il nome a conferire i poteri magici all’Elfo!
Una volta fatto, la mattina seguente riceveranno una letterina da Babbo Natale in persona con le istruzioni per ospitare l’Elfo, il certificato di adozione e la sua carta d’identità con il nome scelto dai bimbi.
Ora non resta che attendere la mattina del 1° dicembre per accogliere con l’arrivo dell’elfo tutta la magia del Natale…e per iniziare a pensare ai modi più originali per intrattenere i bambini!
L’elfo può fare diverse cose: uno scherzo, un dispettino ma anche proporre un gioco o un’attività da fare tutti insieme…ogni tanto portare un regalino (a nome del grande capo), lasciare un suo messaggio o semplicemente trovarsi in una situazione buffa, ad esempio mentre fa il bagno o gioca con i pupazzi.
Potrà fare qualunque cosa voi desideriate!
Se volete un super consiglio… nel gruppo Facebook dedicato “La magia dell’elfo”, troverete tantissimi spunti interessanti.
Credo che abbiate intuito che l’elfo sulla mensola spopola su tutti i social network. Dal 1° dicembre tutti, da Instagram a Facebook, saranno invasi dagli elfetti birichini….la nuova Star del Natale!
Noi abbiamo già preparato tutta la scaletta con le date e le varie cose da fargli fare… abbiamo scatenato la nostra fantasia… e Si! lo sappiamo siamo super cariche!! Ne vedrete delle belle!!
Ora tocca a voi…al nostro via #usciteglielfi!